Robert Kennedy Jr. si ritira dalla corsa presidenziale e appoggia Donald Trump ridefinendo la corsa alla Casa Bianca.
Robert F. Kennedy Jr., figlio del defunto Robert Kennedy e nipote dell’ex presidente John F. Kennedy, ha deciso di ritirarsi dalla corsa presidenziale e di offrire il suo supporto a Donald Trump.
L’annuncio, avvenuto durante un comizio a Glendale, ha colto di sorpresa molti osservatori politici, ma è stato accolto con entusiasmo dai sostenitori del Tycoon.
Trump annuncia la collaborazione
“Bobby ed io combatteremo insieme per sconfiggere l’establishment politico corrotto,” ha dichiarato Trump durante l’evento.
Promettendo di istituire una commissione presidenziale indipendente che indagherà sugli assassinii politici, inclusa la morte di JFK, in onore della famiglia Kennedy.
Kennedy Jr., pur riconoscendo le differenze ideologiche con il Tycoon, ha spiegato che condivide con lui alcuni valori fondamentali. Tra cui: “Avere cibo sicuro e porre fine all’epidemia di malattie croniche“.
Ha sottolineato l’importanza di avere un leader che “elimini le sostanze chimiche dal nostro cibo” e che “ci faccia uscire dalle guerre e ricostruisca la classe media“.
Le implicazioni politiche e il futuro di Kennedy Jr.
La decisione di Kennedy Jr. di ritirarsi dagli Stati chiave e di appoggiare Trump è stata motivata dalla volontà di non fungere da “spoiler” nella corsa presidenziale. Rischiando di dividere il voto anti-establishment.
Ha già ritirato il suo nome dalle schede elettorali in stati cruciali come l’Arizona e la Pennsylvania. Ed ha incoraggiato i suoi sostenitori a votare per l’ex presidente Usa.
Tuttavia, rimarrà in corsa in altri stati, continuando a promuovere le sue idee su libertà di espressione, la fine della guerra in Ucraina, e l’attenzione alla salute dei bambini.
Alcuni analisti ritengono che Kennedy Jr. possa essere ricompensato con un ruolo all’interno dell’amministrazione Trump, qualora quest’ultimo vincesse le elezioni.
Cinque dei suoi fratelli hanno rilasciato una dichiarazione congiunta in cui definiscono il sostegno a Trump un “tradimento dei valori che nostro padre e la nostra famiglia hanno più cari.”
